Via Garibaldi, strisce blu ma non solo.
MESSINA – Hanno chiesto, come extrema ratio, le strisce blu, il tanto odiato parcheggio a pagamento; sono i commercianti di Via Garibaldi, a Messina. Devono fare i conti con affari decimati, la cui principale colpa viene data alla sosta selvaggia e al mancato rispetto delle più elementari regole del codice della strada. A dire il vero, ultimamente, la Polizia Municipale, ha attenzionato l’importante arteria cittadina elevendo numerosi verbali alle auto in sosta; è bene ricordare che vi è la corsia preferenziale dei bus regolarmente segnalata da segnaletica orizzontale e verticale che viene regolarmente ignorata da molti automobilisti che vi lasciano le vetture in sosta, di fatto, impedendo, la normale circolazione dei Bus. Tornando ai Commercianti dell’importante via, secondo la loro associazione, allestire la sosta a pagamento, a danno della corsia preferenziale, favorirebbe gli acquisti, la zona sarebbe sottoposta a controllo da parte degli Ausiliari del Traffico, e scongiurerebbe i blitz della Polizia Municipale che, diciamocelo, puniscono spesso, anche, molti della loro categoria che lasciano le autovetture dinanzi le attività in zona, appunto, di divieto.