Archiviata, non con qualche polemica, la Vara del 2017
MESSINA – L’edizione 2017 dell Vara va in archivio; tutto sommato è andata bene, la Madonna è stata, ancora una volta, vicino ai messinesi nell’evitare eventi clamorosi. Un’edizione, quella di quest’anno, organizzata con molto pressapochismo, lo si evince dalla poca attenzione con cui è stato preparato il percorso. Alberi non potati o potati male, strisce pedonali non raschiate ed addirittura, come hanno riferito molti tiratori, poca acqua nel percorso, hanno fatto si che il tragitto da Piazza Castronovo a Piazza Duomo sia stato più impegnativo che negli anni scorsi. Solita ed entusiasmante folla partecipante(si stimano più di 100mila presenze) a fare da cornice, comunque, alla manifestazione Regina del Ferragosto messinese.
In ogni caso l’edizione si è conclusa con un solo fatto degno di nota, un 60enne Palermitano è scivolato battendo la testa nei pressi dell’incrocio con il Torrente Trapani, l’uomo è stato portato in ospedale dove è rimasto per accertamenti. Si sono registrati diverse scivolate dei tiratori, come dicevamo, in corrispondenza di strisce pedonali non raschiate, e molti di loro hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari presenti lungo il percorso per delle ferite ai piedi a causa del tracciato non perfettamente pulito. Sarebbe bastato poco a quest’Amministrazione per fare in modo che non gli si potessero muovere accuse di qualunque tipo, ma così non è stato; un’evento organizzato da sempre dovrebbe avere i meccanismi “oliati” ed andare da solo, con pochissimo impegno burocratico e amministrativo, invece lo staff del Tibetano scalzo è quasi quasi riuscito a farsi ricordare anche per la peggiore organizzazione della Vara.