BOLOGNA – L’Assemblea regionale siciliana ha partecipato a Bologna alla cerimonia per ricordare le vittime del 35mo anniversario della strage di Ustica, nella quale persero la vita gli 81 occupanti del Dc9 dell’Itavia, in viaggio dalla città emiliana verso Palermo. Alla manifestazione, organizzata dall’Associazione parenti delle vittime di Ustica, a rappresentare il Parlamento siciliano è stata il deputato Marika Cirone Di Marco.
“Su Ustica – afferma il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone – bisogna ricercare la verità fino in fondo. Con più sentenze, la verità giudiziaria è ormai acclarata, nonostante ci sia ancora qualcuno che tenti metterla in dubbio. Il prossimo passo deve essere quello di certificare la verità storica svelando chi, e perché, il 27 gennaio del 1985 trasformò il cielo sopra Ustica in un teatro di guerra“.
Tra i moltissimi parenti delle vittime, stamattina a Bologna, c’erano anche diversi siciliani.
“Hanno apprezzato molto – spiega Marika Cirone Di Marco – che dal 2013 in poi il Parlamento siciliano sia a loro fianco. Oggi non è solo una giornata di mero ricordo, ma di analisi e rilancio di una vicenda non conclusa, nella quale ci sono palesi elementi di contraddittorie da parte dello stesso Stato italiano”.
Proprio nell’ottica di agevolare la ricerca di una profonda verità, l’Ars e l’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna invieranno un documento congiunto al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, affinché, come spiega ancora Marika Cirone Di Marco, “venga attivata la migliore collaborazione internazionale, solidale e trasparente tra Stati per comprendere cosa successe di preciso quella notte”.