DALAI LAMA. CHIARA STERRANTINO(SP-Diventerà Bellissima con Musumeci): CHE C’ENTRA CON TAO ARTE? Queste spese di Accorinti sono uno schiaffo alla città e ai suoi drammi sociali
L’Avv. Chiara Sterrantino, coordinatrice cittadina di Scuola Politica e candidata alle regionali nelle lista “Diventerà Bellissima con Musumeci” ha diffuso la seguente nota:
DALAI LAMA. CHIARA STERRANTINO (SP- Diventerà Bellissima con Musumeci): CHE C’ENTRA CON TAO ARTE? QUESTE SPESE DI ACCORINTI SONO UNO SCHIAFFO ALLA CITTÀ E AI SUOI DRAMMI SOCIALI- Sempre più complici i consiglieri che lo hanno salvato – Valuteremo iniziative per verificare la legittimità, anche in sede di CORTE DEI CONTI.
“Lo stanziamento di 120.000 euro e altre spese collaterali, per la visita, discutibile in sé, del Dalai Lama, insieme all’affidamento, altrettanto singolare di eventi a Taormina Arte, sono uno schiaffo alla città: ai suoi drammi sociali, alle sue ferite, alle sue emergenze, ai suoi poveri, ai suoi disoccupati, ai suoi disabili, ai suoi ceti deboli, alle sue famiglie in difficoltà, alle sue imprese che chiudono o in crisi. Cambia poco o nulla che la somma rientra nello stanziamento ordinario di Taormina Arte. Accorinti impegna una somma che esce dalle casse del Comune per dare concretezza a una sua personale fissazione sul Tibet, quando la città è assediata da urgenze e gravi problemi irrisolti. Un sindaco, non solo incapace e incompetente, ma ormai giunto a livelli inimmaginabili di estraneità ai bisogni e ai sentimenti dei messinesi. La responsabilità politica per questi atti, che indignano la pubblica opinione, non è solo del sindaco e della giunta, ma insieme a lui sono complici i consiglieri comunali e le forze politiche di appartenenza, che lo hanno salvato non votando la mozione di sfiducia. Valuteremo come Scuola Politica le iniziative più opportune perchè gli organi competenti, ad iniziare dalla Corte dei Conti, valutino la legittimità di questi atti e dell’impiego di fondi che dovrebbero avere altre priorità. È così anche l’affidamento a Taormina Arte la quale affiderà a sua volta ad altri le forniture non disponendo di mezzi propri per organizzare gli eventi previsti. E certo le finalità istituzionali turistiche della Fondazione Tao Arte non c’entrano nulla con la visita del Dalai Lama. Sul piano politico intensificheremo la nostra dura opposizione e denuncia contro l’ Amministrazione Accorinti, la quale in questi anni ha spinto Messina nel precipizio di un declino che le forze sociali e morali di questa città hanno il dovere di fermare. Noi siamo in prima linea”.