PALERMO – Parte il piano di investimenti che finanzia 59 ospedali in Sicilia e nelle isole minori. L’Assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, ha firmato il decreto che prevede interventi per circa 224 milioni di euro, destinati a opere di potenziamento tecnologico, infrastrutturale e agli adeguamenti a norma di strutture già esistenti, che ne avevano fatto richiesta negli anni scorsi. Si tratta del primo atto concreto che sblocca l’Accordo di programma a valere sulle risorse finanziarie ex articolo 20 della legge 67/88. Il decreto finanzia progetti immediatamente cantierabili, in prevalenza a carattere territoriale. Sono stati esclusi invece, quelli di ingente portata e di non immediata realizzazione. Il 95% degli investimenti previsti sarà a carico dallo Stato, la parte restante sarà cofinanziata dalla Regione Siciliana.
Questi i finanziamenti per provincia: Agrigento 5,7 milioni, Caltanissetta 14,8, Catania 52,9, Enna 18,2, Messina 13,5, Palermo 53,4, Ragusa 8, Siracusa 14 e Trapani 43,5. Per le isole minori, 500 mila euro saranno destinati alla ristrutturazione del presidio ospedaliero ‘Nagar’ di Pantelleria, mentre parte dei 5 milioni richiesti per acquisto attrezzature nel Messinese andranno all’ospedale di Lipari.
“Abbiamo lavorato – spiega l’assessore della Salute Ruggero Razza – per integrare, in breve tempo, le istanze del Ministero, che aveva chiesto modifiche rispetto alla precedente programmazione e sbloccato una situazione che, per anni, non permetteva l’adeguamento a norma di diverse strutture ospedaliere. Molte di queste erano fatiscenti e in attesa, da oltre un lustro, dei finanziamenti previsti dal precedente Accordo di programma. Da oggi potranno adeguarsi alla normativa vigente e compiere un passo avanti importante, con risvolti positivi sia sul rischio clinico dei pazienti che sul miglioramento dell’assistenza”.