Il Morbillo fa paura: 400 contagi in due mesi
I numeri dell’Istituto Superiore di Sanità parlano chiaro: sono 411(la metà in Sicilia) i casi rilevati dal primo gennaio al 28 febbraio di quest’anno, l’età media è stata di 25 anni, mentre 92 sono i contagi riferiti a bambini sotto i 5 anni di età, di cui 28 con meno di un anno. Quattro morti. Il morbillo torna a far paura; tra i principali contagiati non vi sono, come ci si potrebbe attendere, i bambini, che peraltro hanno giovato della legge che reintroduce l’obbligo per dieci vaccinazioni e che, pur tra mille polemiche, ha fatto tornare le coperture. Ad ammalarsi di più sono gli adulti. Anche le morti fotografano questa situazione: una grave insufficienza respiratoria legata al morbillo ha ucciso prima una persona di 38 anni, poi una di 41, mentre una polmonite ha stroncato una ragazza di 25 anni a Catania. A fare eccezione è la morte di un bimbo catanese di appena dieci mesi, non vaccinato perchè troppo piccolo, che sembra sia stato contagiato da un adulto. Degli oltre 400 che si sono ammalati dall’inizio dell’anno, il 42,9% dei casi ha riportato almeno una complicanza. Si va dalla diarrea, riportata in 73 casi (17,8%), alla polmonite (43 casi), fino all’insufficienza respiratoria (18 casi, tra cui come detto quelli fatali), la stomatite (90 casi) e addirittura l’epatite (34 casi). Il morbillo insomma, specie per chi si ammala in età più avanzata, non è uno scherzo. Non a caso quasi un malato su tre, il 60%, è stato ricoverato in ospedale, e un ulteriore 13,9% si è rivolto ad un Pronto Soccorso.