«Riusciva a immaginare quel fiume rosso che si riversò di colpo verso il mare e le scosse potenti che modellarono la pietra, ancora incandescenti, producendo le fessure all’interno delle quali iniziò a scorrere acqua e non smise più. Fino ad oggi». Sono le parole dello scrittore Federico Moccia, che nel racconto inedito “La Torta di Elisa”, ha decantato l’amore che si snoda tra i sentieri della Valle dell’Alcantara, facendo rivivere la storia e le leggende legate ai luoghi di Francavilla di Sicilia. Rocce laviche lucide come il marmo, forme prismatiche che riflettono i raggi del sole, giochi d’acqua e sentieri naturalistici dove la natura mediterranea si presenta intatta e incontaminata: tutto questo è il Parco botanico e geologico, un luogo dove tradizione e innovazione convivono e s’intrecciano per dar vita ai nuovi sentieri del turismo.
Centinaia di visitatori che hanno scoperto i nuovi servizi implementati per potenziare i flussi e valorizzare i paesaggi delle Gole: tecnologie multimediali ideate per rendere coinvolgente e interattivo il viaggio dei visitatori, nate grazie alla sinergia tra pubblico e privato. Un modello virtuoso, quello messo in campo con l’obiettivo di dare nuova linfa al comparto turistico, che ha consentito di dare nuova linfa alla Valle dell’Alcantara: «I vantaggi dei servizi messi in campo per valorizzare il territorio avranno una ricaduta su tutta la filiera: food, ricettività, artigianato locale – sottolineano Alessandro Vaccaro, Maurizio Vaccaro e Antonino Vaccaro, che gestiscono da 50 anni il Parco Botanico e Geologico, in stretta collaborazione con l’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara – Secondo le previsioni elaborate grazie al supporto di esperti marketing, grazie alle tecnologie TecnoET implementate per valorizzare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche delle Gole, nei prossimi tre anni il trend del flusso turistico non solo sarà positivo, ma attrarrà nuove nicchie di visitatori grazie al web e agli strumenti digitali: abbiamo stimato circa 500mila turisti e un fatturato dell’indotto di 4 milioni di euro l’anno. Numeri che avranno un forte impatto occupazionale, sociale ed economico sull’intera Isola e non solo sull’area interessata». Secondo gli studi effettuati in questi mesi con il supporto del business developer Alessandro Papa, infatti, il target di riferimento sarà composto per oltre il 50% da turisti, provenienti per la maggior parte dalla Germania, dall’America e dal Nord Europa: nuovi segmenti che confermano il forte appeal del Parco Botanico e Geologico Gole Alcantara.
Inaugurazione, anche, della nuova Terrazza dell’Amore, dove i lucchetti racchiuderanno le promesse eterne degli innamorati: “Lo sviluppo del territorio passa dai canali digitali – spiega Stefania Ranzato, amministratore TecnoET, la società che ha curato l’implementazione ICT e la promozione del Parco sui canali internazionali – grazie all’App Best Trip abbiamo creato un vero e proprio circuito globale che ci consente di raggiungere target trasversali ma nel contempo mirati. I turisti avranno una mappa della Sicilia inedita e ricca di spunti per costruire e personalizzare il proprio viaggio. Vogliamo mettere le nostre tecnologie al servizio della Pubblica Amministrazione per offrire a quest’Isola magica e suggestiva il valore che si merita”.