AOSTA – «Le Regioni a Statuto speciale sono parte attiva e fondamentale nella riforma costituzionale.» Così l’on. Gianclaudio Bressa, Sottosegretario agli affari regionali, ad Aosta, dove il 27 agosto 2015, si è tenuto l’incontro del gruppo di lavoro dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome.
All’incontro, ospiti del Presidente Marco Viérin (Valle d’Aosta), coordinato dalla Presidente Chiara Avanzo (Trentino-Alto Adige), hanno partecipato i Presidenti Franco Iacop (Friuli-Venezia Giulia), Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative italiane, Thomas Widmann (Consiglio Provincia Bolzano), Bruno Dorigatti (Consiglio Provincia Trento), Giovanni Ardizzone (Sicilia) e il Vicepresidente Roberto Bizzo (Bolzano).
Un momento di confronto che si inserisce nel percorso che il Gruppo di lavoro ha avviato qualche mese fa e che aveva portato alla redazione del documento di Cagliari, che stabiliva il principio per il quale le Regioni e le Province a Statuto speciale mettono a disposizione l’esperienza di un regionalismo reale nel processo di riforma della costituzione.
I Presidenti hanno chiesto all’on. Bressa, coordinatore della Commissione tecnica per la revisione degli Statuti speciali istituita presso il Ministero per gli affari regionali, che le assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale siano coinvolte nel processo di riforma costituzionale.
Una richiesta alla quale il rappresentante del Governo, ha risposto in modo molto positivo: l’on. Bressa ha illustrato lo stato dei lavori sulla riforma del titolo V della Costituzione e ha spiegato il ruolo fondamentale che le assemblee regionali devono svolgere, ringraziando per l’importante momento di raccordo che l’incontro di Aosta ha rappresentato: «È del tutto evidente – ha detto – che non può esserci nessuna ipotesi di ragionamento relativamente alla possibilità di modifica o costituzionalizzazione di norme che riguardano le Speciali senza il coinvolgimento delle assemblee legislative, che sono l’organo rappresentativo.»
Il Presidente Marco Viérin ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto: «Quanto fatto oggi ad Aosta è stato un ulteriore passo in avanti nel percorso avviato gli scorsi mesi. Si tratta di una tappa di un lavoro che ci impegnerà nelle prossime settimane per valorizzare non solo la nostra autonomia, ma il regionalismo tutto.»