Kyoto (GIAPPONE) – “La riforma dl mercato del lavoro ci e’ costata scioperi, una polemica costante, i dati del consenso non sono piu’ alti come quelli dell’anno scorso, ma e’ un mio dovere, un mio imperativo morale, fare quello che abbiamo promesso”. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, replica cosi’ sul treno che da Tokyo lo porta a Kyoto alle polemiche interne. “Quello che conta” aggiunge “sono i risultati. E i risultati il Parlamento li sta portando a casa.
Il Pd e’ una forza tranquilla, come avrebbe detto Mitterand”.
Premier a minoranza Pd, nostra gente ci chiede le riforme
Matteo Renzi invita tutti a guardare “dove eravamo un anno fa e dove siamo adesso. E se vi mettete gli occhiali giusti vedrete anche dove saremo tra un anno: con una crescita molto piu’ significativa, le riforme completate e un’immagine piu’ forte del Paese”. In un anno, ricorda il Premier, il governo e il Parlamento hanno approvato “legge elettorale, Jobs act, la Pubblica amministrazione, il divorzio breve, la responsabilita’ civile dei magistrati, la riforma della scuola, le leggi anticorruzione, i reati ambientali, la riforma costituzionale in due letture: mi guardo intorno e vedo dove eravamo un anno fa sia in termini di risultati economici, sia in termini di risultati politici.
Questo Parlamento sta lavorando con una intensita’ mai vista nella storia della Repubblica“. (www.agi.it)