Nello Musumeci ricorda il giornalista Mario Francese
“Quella di Mario Francese è la storia di un giornalista attento, scrupoloso e coraggioso, che prima di ogni altro aveva intuito ciò che stava avvenendo nel mondo di Cosa Nostra: l’ascesa all’apice del potere criminale dei corleonesi Riina e Provenzano”.
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ricordando il cronista del Giornale di Sicilia, ucciso dalla mafia la sera del 26 gennaio di 39 anni fa.
“Francese, uno dei primi cronisti a essere assassinati nell’Isola – continua – nelle sue cronache faceva nomi e cognomi dei mafiosi, ma anche dei colletti bianchi che li proteggevano, dei loro ‘affari’, descrivendo tutta la rete di collusioni, corruzioni e interessi che ruotava intorno. Con la sua uccisione, Cosa nostra ha eliminato una delle menti più lucide del giornalismo siciliano, estraneo a qualsiasi condizionamento e capace di fornire all’opinione pubblica importanti strumenti di analisi sull’evoluzione del potere criminale alla fine degli anni Settanta”.