Restano in carcere gli aggressori dell’anziana
MESSINA – Il Tribunale per i Minori ha stabilito che i due minorenni responsabili dell’aggressione alla donna anziana perpetrata sabato pomeriggio scorso, debbano rimanere in galera. La situazione per il 17enne ed il complice 14enne si complica notevolmente, in quanto sono ritenuti responsabili in concorso tra loro dei reati di rapina aggravata, tentato omicidio e violenza sessuale. Le indagini che hanno portato all’arresto dei due iniziano nel pomeriggio di sabato quando perveniva alla Centrale Operativa della Questura di Messina una richiesta di intervento da parte di una signora, la quale segnalava una presumibile aggressione ai danni della madre, all’interno della propria abitazione.
Sul posto, il personale operante rinveniva l’anziana donna ancora cosciente ma riversa sul pavimento con il volto tumefatto e sanguinante, che riferiva agli operatori di aver acconsentito poco prima l’ingresso all’interno della sua abitazione di due giovani, uno dei quali a lei noto in quanto amico di un suo nipote. Subito dopo, i due, minacciandola e percuotendola ripetutamente, mettevano a soqquadro l’abitazione in cerca di denaro ed oggetti preziosi. Dai successivi accertamenti si riusciva a risalire agli autori dell’aggressione che venivano poco dopo rintracciati, con gli abiti intrisi di sangue ed in evidente stato di agitazione. Nella circostanza, venivano sequestrati a loro carico un coltello a serramanico ed oggetti immediatamente riferibili alla vittima.
L’anziana donna è stata ricoverata in prognosi riservata con fratture multiple e contusioni escoriate in varie parti del corpo. Inoltre, dalle visite cliniche effettuate è emersa ai suoi danni anche una violenza sessuale.