Sette indagati, per ora, per i disservizi postali.
MESSINA – In merito a quelli che erano stati catalogati come disservizi, il Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Antonio Carchietti, ha chiesto il prolungamento delle indagini per altri sei mesi. Nell’indagine scaturita dalle lamentele della cittadinanza per la mancata consegna della corrispondenza da parte di Poste Italiane, è emerso che al centro di smistamento di Via Olimpia, vi era vero e proprio dolo nel non recapitare la corrispondenza; attualmente sono sette gli indagati, ma sembrerebbe che il numero sia destinato a salire proprio in virtù della necessità di proseguire le indagini. Fino ad ora del reato di “Falso del Pubblico Ufficiale in atti pubblici” e “Truffa“, sono accusati l’ex Direttrice del Centro Primario Distribuzione di Via Olimpia, Angela Cingari, i capisquadra dello stesso CPD, Alfio Chiarenza e Giuseppe Scarcella, il portalettere Marco Ciraolo, per favoreggiamento sono sottoposti ad indagine tre portalettere a tempo determinato, Angela Zuccarello, Carmelo Perrone e Carmen Mannino.