MESSINA – La riapertura del dialogo tra i sindacati OR.S.A. e UGL e l’azienda (ATM), ha avuto come esito visibile, intanto, la sospensione dello sciopero gia programmato per mercoledi 21 Ottobre prossimo. L’azienda si è dimostrata disponibile a discutere una serie di richieste fatte dai sindacati. Nel documento stilato il 16 Ottobre sono presenti i seguenti punti di discussione:
ADEGUAMENTO ECONOMICO DAL PARAMETRO 158 AL PARAMETRO 175 – Come noto la Legge 122/2010 (decreto Brunetta) aveva bloccato gli avanzamenti economici dei lavoratori nelle aziende pubbliche; in
seguito a numerosi ricorsi, in data 24 giugno 2015 la Consulta Costituzionale ha bloccato l’efficacia del
decreto ristabilendo lo status quo ante. Nonostante il pronunciamento della Consulta, l’ATM non aveva
provveduto al riconoscimento economico dovuto ai lavoratori aventi diritto, dichiarando una posizione di
“Stasi” in attesa di pronunciamento dei legali del Comune. L’arrocco dell’ATM su posizioni che dal punto di
vista sindacale penalizzavano economicamente i lavoratori ha innescato contenziosi legali e azioni di lotta
che sono sfociate nella dichiarazione di sciopero del 21 ottobre. Con l’accordo di ieri si può dichiarare
parzialmente conclusa la controversia, infatti, con delibera 122 emanata contemporaneamente al verbale
di accordo con ORSA e UGL, l’azienda ha dichiarato che si adeguerà alla sentenza della Consulta, significa
che nella prossima busta paga , o nel peggiore dei casi con lo stipendio di novembre, ai lavoratori aventi
diritto sarà erogata la differenza economica dal parametro 158 al parametro 175 con decorrenza da
gennaio 2015. Per gli arretrati precedenti sarà fatto un tentativo di transazione direttamente con i
lavoratori che hanno già vinto il contenzioso legale.
ROTAZIONE DEL PERSONALE – Valutando positivamente la rotazione del personale all’interno delle proprie
attività, ORSA e UGL hanno chiesto e ottenuto che l’iniziativa, inizialmente riservata solo al personale della
vendita, sia estesa, ove possibile, a tutte le attività aziendali, compresi gli addetti alle pulizie dei mezzi,
onde evitare che si creino posizioni garantite e oltremodo consolidate.
SICUREZZA E FUNZIONALITA’ DEI MEZZI – L’azienda ha dichiarato che da subito partirà un sistema efficace
per la segnalazione e la celere soluzione delle disfunzioni tecniche dei bus di cui l’azienda stessa riconosce
la vetustà. L’annoso problema dovrebbe essere parzialmente risolto con l’arrivo dei nuovi bus per cui è in
corso il processo di acquisto.
ACCORDO ETICO PER LE RELAZIONI SINDACALI – L’azienda ha partecipato al tavolo l’intenzione di proporre un accordo etico fra le parti per “moralizzare” le relazioni sindacali, ORSA è UGL si sono dichiarate
totalmente d’accordo all’iniziativa anticipando che si faranno promotrici di una proposta che conduca, di
comune accordo, a evitare dinamiche torbide che possano agevolare chi usa la posizione aziendale per
procacciare deleghe sindacali. Nel dettaglio ORSA e UGL chiederanno che i livelli dirigenziali e i responsabili
con incarichi di rapporto diretto con il personale, rinuncino ETICAMENTE al ruolo sindacale, non è più
possibile che controllore e controllato corrispondano alla stessa persona, non è più tollerabile che dirigenti
e responsabili, per statuto garanti degli interessi aziendali, siano contemporaneamente garanti degli
interessi dei lavoratori. Bisogna, una volta per tutte, definire i ruoli ed evitare di dare ulteriore spazio a chi
sta comodamente con due piedi dentro una scarpa e usa gli incarichi sindacali/aziendali per acquisire
potere gestionale e coltivare nicchie di potere che in passato hanno declassato l’atm a baraccone
improduttivo a “ cogestione politico/sindacale”. Dirigenti e responsabili facciano legittimamente gli
interessi dell’azienda, tutelare i diritti dei lavoratori è compito della BASE che non ha bisogno di blasonati e
gallonati per portare avanti le proprie rivendicazioni.
PREMIO DI PRODUZIONE PER TUTTI – All’interno dell’accordo integrativo di secondo livello prosegue il
percorso per estendere a TUTTI il premio di produzione, ORSA e UGL sono orientate a proporre una
quantificazione settoriale del premio di produzione in modo che ogni categoria sia gratificata in funzione di
ciò che produce. I punti concordati sono sufficienti a ORSA e UGL per dichiarare aperto il confronto con l’azienda e
affrontare il resto delle rivendicazioni.