Messina – nessun anticipo “salva casse”


MESSINA – Al danno la beffa… «il Ministero degli Interni, in ottemperanza al DL 78/2015, ha disposto, per i Comuni capoluogo, il versamento a titolo di anticipo della complessiva somma di 1,3 miliardi di euro, come anticipazione sulla base dell’8% delle “risorse di riferimento” di ogni ente locale». Messina non riceverà un centesimo perché non in regola con la comunicazione del bilancio preventivo 2015 e delle risorse alla Sose (SOluzioni per il Sistema Economico) nei questionari sui fabbisogni standard. Gli importi versati dal governo ai Comuni come anticipo “salva-casse” servono a fronteggiare le spese correnti. La cifra di cui Messina NON beneficerà sarà di circa 6 milioni di euro. Ormai non può essere più procrastinato l’intervento del Governo nell’amministrazione della città, le beghe del consiglio nella sfiducia all’Amministrazione Comunale stanno portando, anzi, hanno portato la città al collasso ed è intollerabile per la cittadinanza che, per l’attaccamento alla poltrona di molti dei nostri consiglieri comunali, non si riesca a scrivere la parola fine ad una situazione, che sta ridicolizzando un’intera comunità agli occhi della Nazione.