Denunciato un pescivendolo messinese che vendeva Brosmio al posto del Merluzzo
MESSINA – 25kg di filetto di Brosmio è stato sequestrato dai militari della Guardia di Finanza in collaborazione con i Vigili della Sezione Annona e a personale veterinario dell’ASP di Messina. In una rivendita di pesce del centro di Messina il prodotto era messo in vendita spacciandolo per il molto più pregiato filetto di Merluzzo; per questo il titolare è stato denunciato, rischia una condanna a due anni e una multa superiore ai 2000 euro. Il pesce sequestrato è stato distrutto poichè, oltretutto, era anche in cattivo stato di conservazione. Il controllo della Guardia di Finanza è stato eseguito nell’ambito dei controlli predisposti per evitare frodi alimentari nel periodo natalizio, nella fattispecie il pesce in questione, il Brosmio, viene – ultimamente molto spesso – venduto ad ignari acquirenti sotto forma di filetti di baccalà non avendone minimamente ne i requisiti organolettici ne in termini di costi essendo una specie che non ha nessun pregio e, dunque, a basso costo.