Cronaca

La Città Metropolitana di Messina farà ricorso al TAR sul Prelievo forzoso

MESSINA – Il Dott. Filippo Romano,  in qualità di Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio della Città Metropolitana di Messina, ha emanato un atto di indirizzo con destinatari il Sindaco Metropolitano, il Segretario Generale ed il dirigente della I direzione – affari legali, ciascuno per quanto di propria competenza, finalizzato a conferire incarico legale per la promozione del giudizio cautelare dinnanzi al TAR del Lazio rivolto all’ottenimento della così detta “sospensiva”, nell’ambito del già instaurato procedimento giurisdizionale.
Si tratta di un tentativo diretto a fronteggiare il  periculum in mora di un danno grave e irreparabile alla Città Metropolitana  derivante dalla impossibilità di quadrare il Bilancio di Previsione e dal conseguente obbligo di procedere alla dichiarazione di dissesto non potendo  l’Ente  assicurare l’erogazione dei servizi e l’espletamento  delle funzioni indispensabili ai sensi e per gli effetti  dell’art. 244 del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267 (T.U.E.L.), ritenuto che ricorrano anche gli elementi del fumus boni juri connessi  fra l’altro alla peculiare situazione delle ex Province siciliane, tenute al contributo forzoso di cui sopra ma escluse dai meccanismi di alleggerimento di funzioni e personale previsti dalla Legge 7 Aprile 2014, n. 56 ( “legge “Del Rio”);

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