BUDAPEST (UNGHERIA) – Nel Ricordo di Jules Bianchi, vince Vettel su Ferrari, portando a 41 i suoi successi ed eguagliando il Grande Ayrton Senna nel numero di vittorie in carriera, al termine di una gara che, sicuramente, non è stata monotona.
Già dal via le due Mercedes venivano scavalcate dalle due Ferrari di Vettel e Raikkonen che approfittando di una pessima partenza dei due alfieri della casa tedesca prendevano il comando della gara; a completare la cattiva partenza Hamilton pasticciava ancora e finiva fuori pista ed era costretto a rimontare dalle retrovie; ritiro per l’altra Rossa di Raikkonen per problemi elettrici.
Alle spalle del tedesco della Ferrari le due Red Bull di Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo. Ottimo quarto posto per il 17enne Max Verstappen con la Toro Rosso e quinto posto per un giudizioso Fernando Alonso con la McLaren-Honda. Arriva sesto Lewis Hamilton che, partito male dalla pole position ha commesso una lunga serie di errori, per cui è stato anche penalizzato. Il campione del mondo resta comunque in testa alla classifica con 202 punti contro i 181 di Nico Rosberg che ha concluso ottavo dopo la foratura causata dall’incidente con Ricciardo a 5 giri dal termine mentre era secondo. Settimo posto per Romain Grsojean con la Lotus, mentre anche Jenson Button con l’altra McLaren chiude nei punti nono. Decimo posto per Marcus Ericsson con la Sauber.