Dal Regno Unito alla Feluca
La Presidente dell’Associazione Culturale Messina e20, Ing. Angelica Nuccio intervista Sir Peter Crawley.
Peter Crawley, scrittore inglese, già autore dei libri TRUTH FICTION, BOARDING HOUSE REACH, MAZZERI e ONTRETO, trovandosi nell’isola di Lipari per ultimare uno dei suoi lavori l’ONTRETO notò una strana ed affascinante imbarcazione che navigava nelle acque messinesi. Rientrato a CHERSTEY contea del Surrey non poté che continuare a pensare a quella particolare composizione strutturale; tanto da indurgli a consultare i siti internet ed addirittura ad acquistare un biglietto aereo per recarsi in Italia, in Sicilia, a Messina, con l‘intento di vivere l’esperienza della FELUCA e la cattura del pesce spada; decidendo di ambientare proprio in questo scenario il suo prossimo libro. Durante L’intervista a Peter notai un entusiasmo energico, non solo nelle sue parole ma anche nel suo volto. Ebbi la sensazione che lui, un turista per lavoro, potesse aver colto nella mia terra, Messina, qualcosa di magico che ai più sfuggiva. Così la mia prossima domanda(fuori dal palinsesto) fu: “ser Crawley Why Messina”? Così semplice, diretta, spontanea. E altrettanto spontanea fu la sua risposta: “Messina è stata scenario di due grandi tragedie, il terremoto del 1908 e i bombardamenti della seconda guerra mondiale che rasero al suolo parte della città provocando davvero tante vittime. Ebbene per me La Feluca rappresenta il simbolo della rinascita, essa porta con se il fascino dello stretto e la sua navigazione non passerà mai inosservata, è parte delle vostre tradizioni del vostro patrimonio è un simbolo non solo economico ma anche sociale”.
Mi trovai dinnanzi un uomo, uno scrittore, un individuo che per la tipologia di lavoro è costretto a continui spostamenti e mentre sorseggiava la nostra birra, “birra dello stretto” mi indottrinava parlandomi di Scilla e Cariddi, del fenomeno della fata Morgana di Colapesce e gesticolando, come un vero italiano, indicava il mare, lo stretto, le navi, il parorama facendomi vivere, ciò che per me è quotidianità, uno spettacolo meritevole di STANDING OVATION .
Alla fine del nostro incontro augurai a Peter un buon soggiorno e un ottimo lavoro, mi allontanai con la consapevolezza che un inglese avrebbe rappresentato la mia terra con spirito oggettivo e senso critico.
THANK YOU Sir Peter Crawley, Angelica Nuccio.