“Non homai pensato nè dovuto evadere le tasse”. Lo ha detto Flavio Briatore in tribunale a Genova al processo per reati fiscali legati al noleggio del megayacht Force Blue sequestrato dalla GdF nel 2010.
“Le società che evadono il fisco sono quelle che vanno male. Non mi sono mai occupato della gestione dello yacht, se ne occupava un’agenzia”. Briatore, con altri quattro, secondo l’accusa ha simulato una attività commerciale di noleggio dell’imbarcazione per godere di tariffe agevolate non pagando l’Iva per 3,6 milioni.
Briatore, nel corso di una dichiarazione spontanea ai giudici, ha spiegato che “il mio lavoro è quello di avere l’intuito di fondare delle società che anticipano i desideri dei clienti. Nell’ambito dello yachting volevo fare barche per persone ricche. Le barche a sette stelle so come farle”. Riguardo alla vicenda del sequestro del Force Blue, Briatore ha aggiunto: “in quel periodo facevo 700 ore di volo all’anno e non avevo né tempo né voglia di occuparmi delle società amministrative”.