L’ex Banca d’Italia presto aprirà le sue porte a tutta la città


MESSINA – Si sono aperte ieri le porte dell’ex Banca d’Italia di Messina, recentemente acquisita al patrimonio dell’Ateneo peloritano. Si è trattato del primo ingresso nell’immobile a pochi giorni dalla consegna delle chiavi avvenuta lo scorso 9 luglio. All’apertura dei cancelli era presente la squadra di governo dell’Università messinese, composta dal Rettore, dai Prorettori, dai Direttori dei vari Dipartimenti e dai Delegati.
“L’evento di oggi(ieri ndr) – ha detto il Rettore, Prof. Salvatore Cuzzocrea– testimonia che la scelta di puntare sull’acquisizione dell’ex Filiale della Banca d’Italia si è rivelata giusta ed oculata per l’Ateneo di Messina. Sin dall’inizio del suo operato questa Amministrazione, in carica da soli 2 anni, ha puntato sui fatti e l’acquisizione di questo edificio storico, senza dubbio lo è. Adesso, il nostro impegno proseguirà per consegnare a tutta la città, non solo alla comunità accademica, questa splendida struttura che in futuro ospiterà un Polo museale, una biblioteca per gli studenti ed i centri di ricerca che finalmente potranno convergere insieme all’interno dello stesso luogo. Penso, ad esempio al Cerisi, al Centro Studi sulle Mafie dell’Ateneo e non solo. Verrà anche ospitata una raccolta personale della prof.ssa Teresa Pugliatti che ha donato ad UniMe circa 25 mila volumi, album fotografici e scritti autografi personali, nonché una ricca corrispondenza privata con storici dell’arte e personalità italiane e straniere”.