MESSINA – Il tempo avanza inesorabile e la data del 30 Settembre è ormai vicina, il destino dell’Ospedale più antico di Messina si decide a Palermo. Se non cambierà nulla dal 1 Novembre tutti i reparti operativi verranno trasferiti al Papardo ponendo fine all’operatività di una struttura che è vitale nel tessuto cittadino. Tutto questo, e bene ricordarlo, a causa della spending review che obbliga nell’ottica di una riduzione di costi ad unificare le Unità operative duplicate o che comunque non siano produttive, cioè con costi di gestione nettamente superiori ai ricavi. L’unica proposta concreta per mantenere l’attività sanitaria è il passaggio dell’ospedale all’Irccs Neurolesi, una prospettiva che consentirebbe al centro d’eccellenza messinese di incentivare la propria attività, migliorando l’offerta sanitaria in un settore in cui la domanda è alle stelle e l’offerta insufficiente, creando al contempo un importante ritorno occupazionale e di promozione territoriale, e su questa possibilità ha manifestato il suo impegno, in una recente visita in città, l’Assessore regionale Baldo Gucciardi il quale si è dimostrato ottimista anche sulla possibilità che rimanga operativo il Pronto soccorso, probabilmente in virtù di un possibile accordo con il Policlinico. Per intanto non ci resta che attendere le decisioni di una politica che quantomeno nell’ultimo decennio non ha fatto altro che impoverire la nostra città.